07
Jul
Come anticipato da Marcolino01, ancora una volta ci siamo divertiti


Ringrazio Marcolino01 per essere prontamente intervenuto a chiusura dell’evento, mentre a distanza di una settimana dalla manifestazione, a freddo, possiamo brevemente tirare delle somme, lontano dall’eccitazione e, perché no, dalla stanchezza di noi organizzatori.

Se il sabato mattina abbiamo avuto delle adesioni di poco inferiori alle aspettative, complice anche il tempo che con poche gocce di pioggia ha probabilmente tenuto lontano qualche appassionato timoroso di bagnare il proprio mezzo, la domenica abbiamo raggiunto invece un numero importante di partecipanti, perché i mezzi presenti erano oltre 40: il risultato è lusinghiero, perché oltretutto in zona era state organizzati altri eventi (ad Avezzano, a Castel di Sangro e a Pescara un raduno nazionale VW).

L’invito per i mezzi commerciali non è stato raccolto, sebbene abbiamo avuto il piacere di ospitare un paio di rare Fiat 600 Multipla con carrozzerie speciali messe a disposizione dell’amico Angelo Venditti del Club Frentano Ruote Classiche, ed il sempre simpatico Fiat 900 T versione pullmino di Concezio Cacio da L’Aquila.

Come sempre grande entusiasmo e spirito d’amicizia fra tutti gli intervenuti, ognuno ha offerto il suo contributo, come il socio Paolo Bannetta che ha presentato il suo secondo libro, oppure Concezio Cacio che ci ha parlato della sua raccolta di carri agricoli d’epoca che ha raccolto in un museo a Paganica (AQ).

Ma il grande evento nell’evento è stato il festeggiamento del  50° compleanno per 2 vetture: cioè, parlare di veicoli di 50 anni è normale in un raduno di auto d’epoca. Ma parlare di vetture che sono state acquistate e conservate (ossia utilizzate) dagli stessi proprietari per tutti questi anni, credo sia veramente raro, specie con gli occhi del “bene di consumo” come viene considerata l’auto ormai da alcuni decenni, quindi soggetta alle mode, ai capricci, ai cambiamenti delle esigenze dei guidatori e delle proprie famiglie.

Quindi abbiamo festeggiato i 50 anni della Fiat 500 Giardiniera del Sig. Francesco Falocco, dal quale abbiamo avuto notizia solo alcuni giorni prima della nostra manifestazione, e soprattutto quelli della Fiat 500 D di Giuseppe Grossi. Per l’amico (e socio) Peppino, avevamo in realtà preparato la cosa da molto tempo prima cercando di mantenere a lui il segreto, mettendo in moto tutta un’organizzazione familiare composta da notizie, ricerche della data esatta-fra l’altro molto discussa-ricordi e foto dell’epoca, e, ciliegina sulla torta, la lettera di ringraziamento che la macchina ha voluto indirizzare al suo amorevole guidatore.

Per quest’ultima è stato fondamentale la collaborazione del Sig. Francesco Pelizzari, caporedattore della rivista Automobilismo d’Epoca, che ha pubblicato la lettera proprio sul numero che è uscito in edicola in tutta Italia a distanza di un paio di giorni dal compleanno della vetturetta, al quale vanno tutti i ringraziamenti da parte del direttivo del nostro club.

Insomma, per noi l’impegno è come sempre quello di proporre non un semplice raduno, ma un’atmosfera festaiola per tutti. A tutti voi il compito di giudicare se ci siamo riusciti!

 

Cliccate nella sezione IMMAGINI su in alto nella nostra home page, e troverete caricato l’album con tutte le foto scattate da Ottavio Di Ianni.

04
Jul
Tanta soddisfazione

E' andato tutto bene e soprattutto con tanta soddisfazione da parte nostra e (speriamo) di tutti i partecipanti.

Per ora solo un assaggio con qualche immagine delle auto partecipanti. Presto l'articolo e tutte le foto in dettaglio

Ringraziamo "lampeggianteblu" sempre presente alle nostre iniziative.

25
Apr
Purchè se ne parli

Non compravo più il mensile Quattroruote da anni, perché, capirete, la mia vena nostalgica mi indirizza verso testate in tema “vintage” (d’altronde il moderno lo vivo tutti i giorni per lavoro…), ma il numero di maggio 2013 non poteva mancare nella mia biblioteca.

Eh si, perché il NOME DEL NOSTRO SODALIZIO appare stavolta su questa rivista: anche se solo per una citazione, ma permettemi di dire, fonte di soddisfazione per il gruppo di amici che rappresenta.

Per chi avrà la possibilità di prenderlo in edicola, questo articolo che tratta degli impianti di distribuzione del carburante in disuso, come avevo trattato in un articolo qui inserito in cui richiamavo l’attenzione all’architettura ricercata che avevano una volta le strutture, l’articolo, dicevo, si trova nell’inserto Roma e Lazio della rivista della editrice Domus.

 

Ero stato con sorpresa contattato dalla gentile giornalista Manuela Boggia, che mi ha chiesto informazioni e immagini dopo aver visto quanto pubblicato da me.

Anche questa è una piccola, ma GRANDE soddisfazione, e deve esserlo per tutti noi, soci ed amici simpatizzanti dell’associazione che rappresentiamo.

A questo punto no mi resta che ripristinare le foto che corredavano il mio articolo "C'era una volta una pompa di benzina cattiva", andate perse nel trasferimento del sito da un server all'altro.