23
Feb
Pensieri....emozioni.

Mentre stavo sul letto, col PC sulle gambe, stavo vedendo la televisione, ed è capitata una ragazza non vedente dalla nascita che suonava benissimo il piano, cantando altrettanto bene.

Mi è tornata alla mente un'immagine, anzi una situazione, che ho vissuto già un paio di volte in occasione dei raduni: cioè, mi è capitato di incontrare dei giovanissimi non vedenti accompagnati dai genitori.

Li accompagnavano a "conoscere" le auto di una volta, o meglio una via di mezzo fra vedere e sentire, a fargli capire cosa fossero toccandole, facendo seguire loro le linee della carrozzeria con la mano, scoprire le forme così diverse da quelle attuali e spesso diverse anche fra di loro.

Cercando quindi di fargli ricreare le immagini di questi oggetti nella loro mente.

La prima volta avevo notato la scena con un ragazzo e suo padre, interessati ad una Porsche 911.

La seconda è stato la scorsa estate, in occasione della mostra che avevamo allestito a Villalago durante la "Notte Bianca". Era una giovane ragazza. La vettura era la Fiat 508 C "Nuova Balilla" del nostro amico Domenico.

Dopo averla assecondata e fornito delle brevi spiegazioni sulla vettura, gli ho aperto lo sportello e l'ho invitata a salire, facendogli toccare il volante, sentire il profumo.

Sarà stato più emozionante per lei o per me? 

20
Feb
Sempre della serie: Immagini sbiadite

...ma ricordi indelebili! Le auto sono parte della nostra vita. Quelle vecchie sono al centro dei nostri ricordi, come scrive il nostro amico poeta Paolo Bannetta, alias "Alfamatto. 

Pubblico il suo pensiero, scritto mentre si ritrova fra le mani una vecchia foto ingiallita...

"Mio padre accanto alla magnifica Lancia Flaminia 6 cilindri superamerica che usava per la sua attività di autista, in questa vecchia foto siamo nel 1957. Vorrei averlo ancora accanto a me per condividere la passione per le auto che mi ha trasmesso sin da quando mi teneva seduto sulle sue gambe al volante mentre faceva manovra per parcheggiare. Era un LANCISTA sfegatato,come non poteva non esserlo.. fu alla guida delle Lambda, Aprilia, Ardea, tutte le versioni dell'Aurelia di cui andava pazzo. Io lo delusi anni fa diventando un alfista incallito, così mi spiegava spesso la differente filosofia di costruzione dei due marchi cercando di ... convincermi..... Me lo immaggino oggi con quelle mani callose agire sui carburatori della mia giulia, oppure che mi dice mentre mi accompagna a un raduno: 

<senti il borbottio del bialbero..... l'Appia era ..un'altra cosa silenziosa più comoda..> 
<A papà ma mica aveva sta voce!>
Mi avrebbe risposto: <Sei fissato co St'ARRFA!> 

Ma gli piaceva, sono sicuro......" 

09
Feb
Filosofia (automobilistica)

Non so come, ma mi sono imbattutto in questo blog. Il personaggio mi pare interessante, ma non lo disturbate troppo, perchè preferisce gli "asocial network".
Merita una visita (non lui, il blog dicevo!)
http://catorcibus.blogspot.it/

E propongo al nostro uomo all'Avana, alias Raffaello "amolaruggine", di stanarlo, visto che è lì in zona da lui!